giovedì, aprile 30, 2009

Mostra Antologica di Nicola Andreace (dal 2 al 17 maggio - Massafra, Ta)

Si apre sabato, 2 maggio 2009, alle ore 18,30 a Massafra, nella sala della Società Operaia, in Corso Italia e si concluderà il  17 maggio

  Mostra antologica di Nicola Andreace "Antropologia e Tecnicismo Arte e Impegno civile 1968-81"

La rassegna, unendo qualità estetica, rigore etico, tensione concettuale, documenta la realtà del nostro territorio negli anni a cavallo tra la fine negli anni '60 e l'inizio degli anni '80, incalzato da tendenze innovative tecnologiche, sociali ed artistiche. Penetra i contenuti delle opere in esposizione un raffinato ed elegante catalogo, che illustra la Mostra , riportando, dopo i dati informativi, la presentazione di Gianni Iacovelli, un'accurata indagine critico-storico culturale di Melania Longo, curatrice della Rassegna, una sua intervista ad Andreace, ed infine 16 schede con le immagini delle opere in mostra, accompagnate da stralci di giudizi  dei critici che hanno seguito il percorso evolutivo creativo del nostro artista.

Per meglio comprendere il "reportage visivo"  di Andreace bisogna con la memoria risalire al tempo in cui Taranto e il suo hinterland, un eden per le sue distese azzurre di acque marine e verdeggianti di secolari ulivi, furono stravolti dall'impianto della gigantesca struttura industriale dell'Italsider, IV Centro Siderurgico d'Italia. Allora molti lavoratori abbandonarono i campi, le barche, le botteghe artigiane e diventarono operai a tempo pieno. Allora tutto cambiò: l 'economia migliorò, si diffuse il consumismo, ma arrivarono anche l'inquinamento, la droga, le morti bianche, la delinquenza, gli atti di terrorismo.

La solitudine  travolse l'Uomo, che, per la sua ansia di svincolarsi dai vecchi sistemi, acquisiva nuovi parametri morali più spregiudicati in nome di una rivendicata libertà , ma  perdeva la sua identità,  diventava un numero, un ingranaggio robotico. Anche l'Arte sentì la necessità di cambiare: non poteva continuare a proporre immagini di piacevoli paesaggi o figure umane edulcorate. Si dovevano rielaborare le nuove proposte di avanguardia, filtrandole attraverso la propria personalità, la propria sensibilità, la propria cultura. Si dovevano sperimentare  nuovi mezzi tecnici, creando nuovi stili, per proporre nuovi contenuti, rispondenti ai nuovi tempi.

Andreace recepisce queste istanze. La rassegna antologica odierna, che presenta alcuni risultati del suo operare negli anni 68-81, frutto delle sue ricerche e della sua evoluzione, permette di penetrare nei suoi labirinti esistenziali , fatti di esperienze, memorie, ipotesi, progetti, cui egli ha attinto variamente per raggiungere gli effetti visibili nelle opere esposte. L'artista, infatti, indaga sulle implicazioni e conseguenze dello sviluppo tecnologico,  sull'esistenza umana  e sul faticoso tentativo di adeguarsi a questo nuovo mondo; studia la realtà, la cataloga, la archivia e - assemblando fotografia, pittura e disegno con elementi letterari e poetici – compone, su tele emulsionate, serigrafie, manifesti, la nuova storia del momento, esplicitando una morale che unisce arte, storia e riflessione sul destino dell'uomo moderno. Da pubbliche informazioni  risale a ritratti di individui sconosciuti che, in una spirale di tubi, intelaiature, ingranaggi , si animano in personaggi drammatici schiacciati dai nuovi mali del momento, che appartengono ad una condizione individuale, ma condivisa nelle diverse latitudini del mondo.

Andreace s'impegna con passione: ricercando con l' arte e il design  un dialogo tra i diversi campi delle cultura estetica e materiale per trasmettere l'immagine del nostro territorio con la sua civiltà industriale e con i disagi da essa provocati nella nuova società contemporanea, racconta il quotidiano, l'essere e le sue passioni, i percorsi mentali che si snodano nell'alternanza di vero e ideato, natura e artificio, immagini reali e riflesse. I rapporti tra grafica e pittura diventano strettissimi, occupano la scena per divenire un'arte dell'attenzione e della visione penetrante, che mette sul tavolo ricerche delle correnti di avanguardia, rielaborate in modo personale dall'artista, che fa un uso dinamico dello spazio.

Con le sue opere Andreace rivendica la necessità di leggere il proprio tempo con i problemi e contraddizioni della nostra società e lo fa con un'articolazione ritmica di linee in movimento in una esplosiva forma di luce-colore, di bianco-nero, di sintesi del colore, con eleganza grafica, con profondità concettuale, che sottolineano  la tensione drammatica del tempo e la forza vigorosa del messaggio. Sì, perchè per Andreace sempre "l'Arte è messaggio , è comunicazione, è strumento di un processo conservativo della memoria e insieme patrimonio della società, è Concettualità, è Cultura".

Massafra, Aprile 2009

lunedì, aprile 20, 2009

ARTI TRABALLANTI & ARCOTONDO (25 aprile - San Marzano di San Giuseppe)

ARTI TRABALLANTI  & ARCOTONDO

25 E 26 APRILE  A SAN MARZANO DI S. G

Divertimento garantito  per grandi e piccini il 25 e 26 aprile a San Marzano di S. G. con l' evento " ARTI TRABALLANTI &  ARCOTONDO" : un' invito alla primavera, ancora un po' timida quest' anno,  attraverso  i colori dei fiori, dei  laboratori ludici e degli artisti di strada. Questo il programma:

25 aprile nel centro storico di San Marzano di San Giuseppe :

ARTI TRABALLANTI

    09:30 -13:00 /16:30-19:00

  • EMOZIONI URBANE TEMPORALI- Estemporanea d' arte  a tecnica libera. Partecipazione libera e gratuita.
  • Ciclo-passeggiata alla ricerca dei " BALCONI FIORITI"
  • CIRCOLABORATORIONOMADE: darà vita ad una serie di esibizioni di arti circensi e di strada. Il laboratorio prevede l' interazione con il pubblico : bambini ed adulti alle prese con trampoli/traballanti ed altro da scoprire.        
  • Un laboratorio  di  CERAMICA  PRIMITIVA:   giravolte sul tornio  per liberare  attraverso  un gesto un' emozione. Forme plastiche colorate nascono dalle mani di bambini ed adulti.
  • RIFIUTI IN FIORE:  Colorare e decorare  oggetti di uso comune.
  • Direzione artistica ed installazione de "l'invisibile è visibile" a cura del prof. Pancrazio De Padova
 

    21:00  START    ARTISTI IN STRADA  : 

  • Kukulà : il circo più piccolo del mondo
  • Mr. Thomas: il fachiro mangiafuoco
  • Traballante –teatro: teatro sui trampoli
  • Moina -ballon-art e bolle di sapone
  • Mannagg a mort: teatro ragazzi
  • Katundi ne zembra: la voce dell' Arberia salentina

SAGRA con prodotti tipici da degustare 

26 APRILE presso il Santuario Madonna delle Grazie San Marzano Di San Giuseppe  

ARCOTONDO

10:00/18:30: Ciclopasseggiata, giochi campestri, laboratori creativi, Festival dell' aquilone. 

Info tel 3291156778 / 3201185640

I Musei del Tavoliere (Martedi 21 Aprile - Foggia)

Amici del Museo Civico di Foggia  

Il chia.mo prof. Saverio Pansini, docente di Museologia all' Università di Bari e critico d'arte impegnato, soprattutto, nella ricerca di nuove strategie di sviluppo e di gestione dei templi delle Muse e la dott.ssa Valeria Nanni sua allieva nonché nostra socia e pubblicista; martedi' 21 aprile nell'ambito delle iniziative per la "settimana della cultura", terranno una conferenza presso il Museo Civico del capoluogo.

                           "I musei del Tavoliere delle Puglie"

è il titolo della tavola rotonda fissata per le 18 nella Sala Mazza, nel corso della quale si discuterà circa l'opportunità di creare una rete, anche telematica, tra le sedici strutture museali presenti sul territorio, attualmente isolate oasi di cultura,  e sulle modalità di fare sistema.

Parteciperanno attivamente all'evento, tutti i direttori dei musei provinciali e cittadini chiamati, tra l'altro, a relazionare sulla probità di adottare i nuovi orientamenti critici nel sistema museale dauno.

martedì, aprile 14, 2009

Mostra d'arte "Io so una cosa che tu non sai" (dal 18 aprile al 5 maggio - Modugno, Ba)

Comune di Modugno 

Associazione Pro Loco Modugno 

InparteArteContemporanea 

Presentano 

Io so una cosa che tu non sai 

Mostra collettiva

a cura di Gerardo Di Feo  

Espongono:

Flavio Romualdo Garofano, Michele Miele, Dario Molinaro, Carmelo Nicotra, Jonathan Pappolla, Raffaele Siniscalco 

La mostra si terrà presso: 

PALAZZO DEL SEDILE

PIAZZA SEDILE, 22

70026 MODUGNO (BA)  

Dal 18 aprile  al 05 maggio 2009

INAUGURAZIONE: 18 aprile ore 18

Orari di apertura:  tutti i giorni 10-13 

                                Mar- giov 10-15 ; 17 -21

                                Verificare sempre via telefono

                                25 aprile e 1 maggio chiuso                              

Laboratori didattici: 23 aprile, 28 aprile, 30 aprile, 5 maggio

                              Dalle ore 10 alle 13

INGRESSO LIBERO 

Brochure da consultare in mostra 


PER INFO ANNA BRANCACCIO: tel./fax 080.5328246 cell. 340/2578082

INFO LABORATORI  DIDATTICI KATIA MUCCIARONE: +393343060130 +393409395728                       

inparte.expo@gmail.com

inparteartecontemporanea@yahoo.it

www.flickr.com/photos/inparte/

proloco@comune.bari.modugno.it  
 

IO SO UNA COSA CHE TU NON SAI 

La mia opera sarà portatrice di saperi che riusciranno ad educare il mondo? 

Almeno una volta nella propria carriera l'artista contemporaneo ha fatto i conti con questo annoso cruccio. Gli artisti che non si sono ancora posti questa domanda si sono però confrontati con le sezioni didattiche dei musei di tutto il mondo che riescono a rintracciare valenze formative anche dalle opere più "insospettabili".

L'artista è portatore di un sapere mitico, ancestrale che ha voglia di manifestarsi attraverso i prodotti artistici. Un sapere ignoto a molti che si esplicita solo attraverso l'arte. L'artista è a conoscenza di un "quid cognitivo" che al  resto degli uomini sfugge ma che può essere recepito grazie ad una lettura emozionale dell'opera d'arte da affiancare ad una lettura tecnica della stessa. Questa lettura comparata rappresenta l'asse fondante delle attività del laboratorio didattico pensato per i bimbi delle scuole primarie che affianca la mostra.

Gli artisti in mostra provengono da ambienti culturali differenti e vivono la valenza formativa dell'arte con picchi di ironia scrosciante in evoluzione verso un elegante intellettualismo.

A seguire una biografia critica degli artisti.

Flavio Romualdo Garofano, classe 1981, attore, regista e fotografo campano in mostra presenta una serie di opere che affrontano temi relativi all'evanescenza e alle presenze-assenze del genere umano. Le foto di Garofano propongono immagini di uomini e donne riflessi su grosse vetrate pubbliche in un mescolarsi di volti, pensieri e speranze. Le opere mostrano istanti di quotidiana transitorietà, piccoli spunti narrativi  per intrecci iconografici da decodificare. La realtà che il giovane artista blocca in foto non è intesa soltanto come fenomenologia di eventi ottici  ma manifestazione di accadimenti prima psichici poi fisici.

Michele Miele, classe 1981, fotografo foggiano, in mostra presenta opere dove la dimensione ludica è espressa tramite la forza materica di alcuni oggetti simbolo dell'infanzia. Miele nella propria produzione artistica predilige trattare scorci urbani o interni architettonici dove la presenza umana ha lentamente lasciato il proprio segno.

L'artista in mostra presenta la serie dei "parchetti" , fotografando aree gioco per bambini in piena notte in una solitudine urbana che fa paura ma che apre proprio attraverso il gioco uno scenario probabile di salvezza. Cavalli a dondolo, scivoli e altalene sono sbalzati sulla carta fotografica grazie a neon crudi e diretti che sorprendono un luogo di quotidiana gioia in un momento di precarietà

Dario Molinaro, classe 1985, artista foggiano che presenta in mostra giovani ragazzi e ragazze contemporanei che manifestano le proprie insicurezze, passioni e devastazioni psicologiche attraverso sorrisi tragicomici e sguardi immobili.

Sulla tela Molinaro associa al bianco e nero una cromia unica per lo sfondo su cui si stagliano giovani uomini in pose imperturbabili. L'attenzione cade sui volti che esprimono il dolore provato durante un periodo di oblio cercato, voluto e poi rinnegato in nome di una retta via ritrovata ma ancora da percorrere. L'arte di Molinaro ironizza sulle pose fotografiche tipiche degli autoscatti digitali che vengono glorificati e portati all'esaltazione artistica.

Carmelo Nicotra, classe 1983, agrigentino, presenta una serie composta da sei opere di piccole dimensioni 10 x 15 cm su legno. Le opere sono dei ritratti di donne fortemente caratterizzate nei tratti somatici e nelle espressioni. I visi, che passano dallo sbigottito al rassegnato, dal sognante all'indifferente, ritraggono uno spaccato medio borghese. Le cromie grumose ma compatte e luminose illuminano i volti che gridano sommessamente nell'intimità delle proprie anime. Nicotra manifesta il tipico stato di immobilità creato ad arte da ogni individuo per reprimere il simbolico potenziale distruttivo rappresentato dal dolore.

Jonathan Pappolla, classe 1985,  propone ritratti di personaggi a metà tra il fumettistico e il surreale. Pappolla dona ai propri soggetti la posa classica del ritratto sconvolgendo però le fattezze umane di personaggi che sembrano sbucati fuori da un'irradiazione radioattiva. Volti corrosi  da cromie acide ma virtuose che deteriorano il viso dei malcapitati ritrattati ma producono un procedimento mimetico che svicola in un formalismo figurale di tipo ornamentale. Le opere abbattano i luoghi comuni tipicamente romantici sul ritratto, palesando delle nuove forme iconiche.

Raffaele Siniscalco, artista tranese, classe 1985, che interpreta poeticamente l'arte di illustrare ciò che non è visibile, in un viaggio cadenzato e ritmico tra figurazioni oniriche,spazi interni ed esterni, emozioni legate al tragitto esistenziale. L'artista crea dei topoi ideali della propria creatività che riporta su carta riformula al computer  e propone con stampa digitale. Attraverso le parole Siniscalco forza i limiti della figurazione abbandonandosi nei territori indefiniti della poesia. 

Concerto in Ateneo (Giovedi 16 aprile - Lecce)

Giovedì 16 aprile voglia di primavera nel cortile dell'Ateneo di Lecce con il sesto SUM live della stagione.

Si inizia con in rock-blues quasi psichedelico dei Lenula, si passa poi alle Risonanze Folk (già nel nome la loro essenza) e si termina col ritmo sincopato degli Skalento.

I video proiettati dal VJ Set di Ballaròck da contorno ad una serata tutta da ballare.

Ateneo (cortile interno) Lecce, Via Adua
start ore 22.13, free entry

martedì, aprile 07, 2009

Mostra d'Arte di CARLOS ANZOLA (Venezuela) - (11-30 aprile - Lecce)

CARLOS ANZOLA

in anteprima nazionale dal Venezuela a Lecce

 11 – 30 APRILE 2009

 

INFORMAZIONI UTILI

Evento: FRAMMENTAZIONE DELL'UNITA'
Orario vernissage: sabato 11 APRILE, ore 19,00
Sede: Primo Piano LivinGallery
Indirizzo: Puglia - Lecce | Viale Guglielmo Marconi 4
Orari: dal lunedì al sabato 11 – 13 / 17 - 20; mattina su appuntamento
Telefono Sede: 0832.304014
Sito Web: www.primopianogallery.com
Email: primopianogallery@libero.it
Curatori: Dores Sacquegna
Artisti: CARLOS ANZOLA
Tag: arte mostre lecce puglia

Catalogo: bilingue (Italiano-Spagnolo)

 

Si inaugura sabato 11 aprile alle ore 19:00 la mostra d'arte contemporanea "Frammentazione dell'unità" dedicata al giovane artista venezuelano CARLOS ANZOLA (nato nel 1973 a Caracas dove vive ed opera).

La mostra curata da Dores Sacquegna, presenta una produzione di opere dell'artista che partono dal 2002 ad oggi e sono distinte in installazioni, tecnica mista e disegno sul muro e pittura su legno.

Nelle installazioni, l'artista cerca di trovare l'unità in un mondo di frammenti alla ricerca costante  di risposte, di verità e di utopie che da una parte approdano ad un misticismo visionario e dall'altra, incantano per le forza delle sue composizioni.


BUONA PASQUA!!!


Primo PianoLivinGallery

Viale G. Marconi 4 Lecce

tel/fax: 0832.30 40 14

www.primopianogallery.com

lunedì, aprile 06, 2009

Presentazione Libro "Primavera di cultura" con Paolo Crepet (8 aprile - Gallipoli, Le)

PRIMAVERA DI CULTURA/2^ EDIZONE


 

PAOLO CREPET/ A una donna tradita (Einaudi)

 

 

SALUTI / MASSIMO BASURTO

MODERA / WALTER SPENNATO

INTERVIENE / SILVIA FAMULARO

 

 

MERCOLEDì 8 APRILE / ORE 19.00

 MUNICIPIO DI RACALE SALA SAN SEBASTIANO


LIBRERIAKUBE
VICO BOTTAI 1/GALLIPOLI

VOCE 0833.262431
 

venerdì, aprile 03, 2009

CONCERTO FRANCO BATTIATO A FAVORE DEL FAI (4 APRILE - LECCE)

CONCERTO STRAORDINARIO A FAVORE DEL
FAI –  FONDO AMBIENTE ITALIANO

PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELL'ARTE E DELLA NATURA ITALIANE

FRANCO BATTIATO

Sabato 4 aprile 2009, ore 21

Lecce, Teatro Politeama Greco, via XXV Luglio 30

Manlio Sgalambro, voce –Carlo Guaitoli, pianoforte –Angelo Privitera, tastiere e programmazione

Davide Ferrario, chitarre e voce

Nuovo Quartetto Italiano: Alessandro  Simoncini, I violino – Luigi Mazza, II violino,

Demetrio Comuzzi, viola – Luca Simoncini, violoncello 
 

Una data speciale della tournèe 2009 per portare in uno dei maggiori teatri d'Italia il nuovo album "Fleurs 2" e per sostenere il FAI - Fondo Ambiente Italiano nella sua opera di tutela e valorizzazione dell'arte e della natura italiane: un successo annunciato, che ha fatto registrare in pochi giorni il "tutto esaurito" e che dimostra il grande affetto che i pugliesi nutrono verso Franco Battiato e la sua musica. 

Sabato 4 aprile alle ore 21.00 Franco Battiato salirà sul palco del Teatro Politeamo di Lecce per un concerto a favore della Fondazione, il cui ricavato verrà utilizzato per sostenere il FAI nella sua missione di tutela dell'arte, della natura e del paesaggio italiani e nella sua attività di sensibilizzazione dei cittadini affinché sempre più persone condividano questo importante impegno iscrivendosi al FAI. 

Un omaggio a grandi autori, un tributo a grandi amici: in "Fleurs 2", come nei precedenti album della trilogia "Fleurs" e "Fleurs 3", sono raccolti brani che Franco Battiato – sapiente "interprete  orchestratore" - fa riemergere dal passato con nuova vita e nuove sonorità. In occasione dello spettacolo al Teatro Politeama si potranno ascoltare dal vivo le sue emozionanti e originali interpretazioni di canzoni che hanno segnato la storia della musica italiana e internazionale, da Sitting on the Dock of the Bay di Otis Redding a Il carmelo di Echt di Juri Camisasca, da Il venait d'avoir 18 ans a L'addio portati al successo il primo da Dalida e il secondo da Giuni Russo, da Era d'estate di Sergio Endrigo a E più ti amo di Alain Barrière che lo stesso Battiato registrò nel'64, oltre all'inedito Tutto l'universo obbedisce all'amore e ai brani più noti della sua strepitosa carriera.

Accompagnato sul palco dalla sua più rodata formazione, Battiato ricreerà la magia di brani splendidi in un contesto semplice e raccolto - perfetto per questo repertorio prezioso sia nei testi che nelle musiche-, stregando il pubblico per il garbo, l'eleganza e la passione del suo pensiero musicale. 

Il concerto è esaurito. 
 

Il FAI ringrazia: Banca Popolare Pugliese, MPM spa Unico Ford partner per Lecce e Provincia.

Si ringrazia la Provincia di Lecce per il sostegno e la FONDAZIONE ICO per la collaborazione.

Con il Patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Città di Lecce. 
 
 

Ufficio Stampa FAI

Simonetta Biagioni – stampa – tel. 02.467615219 s.biagioni@fondoambiente.it

Novella Mirri – radio e tv – tel. 06.32652596 ufficiostampa@novellamirri.it

giovedì, aprile 02, 2009

Chi ha Paura Muore ogni Giorno (3 aprile 2009 - Hotel Sheraton, Bari)



Venerdì 3 aprile 2009
                    

  Ore 18,30

                                              

L' Associazione culturale "Gens Nova" è lieta di

presentare                                                                                                                                                                                      

                  "Chi ha paura muore ogni giorno"

                I miei anni con Falcone e Borsellino

         di

       Giuseppe Ayala

 

                                     Introduzione all'incontro

                                  Avv. Antonio La Scala

                             Presidente Nazionale di "Gens Nova"

 

Intervengono

 

 Dott. Giuseppe Ayala

 Magistrato

 Ing. Salvatore Borsellino

 

 Modera


Dott.ssa Stefania Ferrante

 Giornalista

 

 Coordinatrice dell'incontro

       Manuela Bellantuoni

       Consigliere Nazionale di "Gens Nova" 



 L'incontro si terrà presso la Sala Conferenze dello "Sheraton Nicolaus Hotel "di Bari

(Via Cardinale A.Ciasca,27)


INGRESSO LIBERO

 

Si ringrazia per il supporto la libreria "Gagliano" di Bari

Manuela Bellantuoni

 Consigliere Nazionale "Gens Nova"

    www. gensnova.com                        

                                                                                                       
 mabelmb@libero.it
                                                                                                   
3385937131/3894296670

ABBECEDARIO DEI DIRITTI DELL'INFANZIA di Ljubivoje Rsumovic ( 3 aprile - San Vito dei Normanni, Br )

SECOP EDIZIONI ALLA "PRIMAVERA DEL LIBRO"

DI SAN VITO DEI NORMANNI (BR)

 

Gemellaggio tra SECOP SPRING.

Una stagione da lèggere leggère emozioni e la manifestazione sanvitese,

con la presentazione di due libri di letteratura per l'infanzia

 

Venerdì 3 aprile: "ABBECEDARIO DEI DIRITTI DELL'INFANZIA" di Ljubivoje Rsumovic

Sabato 4 aprile: "RISO DI PIETRA" di Pietro Battipede

 

            La primavera culturale pugliese fiorisce di proposte, con il gemellaggio tra due diverse manifestazioni di promozione della lettura. La kermesse SECOP Spring. Una stagione da lèggere leggère emozioni, in corso fino al 20 giugno in vari centri pugliesi, approda venerdì 3 e sabato 4 aprile a San Vito dei Normanni (Br) per intrecciarsi con la due giorni "Primavera del libro", organizzata nel borgo salentino con la direzione scientifica di Livio Sossi, professore di Storia e letteratura per l'infanzia all'Università di Udine.

 

            Venerdì 3 aprile sono previsti due appuntamenti di presentazione del libro "Abbecedario dei diritti dell'infanzia" di Ljubivoje Rsumovic, tradotto dal serbo da Dragan Mraovic e pubblicato da SECOP Edizioni nella collana Barchette di Carta, con illustrazioni di Dobrosav Bob Zivkovic. Il testo viene presentato da Raffaella Leone, p.r. di SECOP Edizioni, nell'ambito di due laboratori di lettura rivolti ai bambini delle scuole del paese. Il primo si volge presso l'Aula Magna I Circolo Didattico Lanza Del Vasto (via San Domenico), dalle 10.45 alle 12.15. Il secondo è ospitato invece presso la Sala delle Colonne della Biblioteca Comunale Giovanni XXIII (Via Mazzini), dalle 14.30 alle 16.00.

Ljubivoje Rsumovic è il più importante autore serbo di letteratura per l'infanzia, candidato al Piccolo Nobel, definito il Gianni Rodari di Serbia. I suoi libri hanno venduto in patria 1 milione e mezzo di copie.

"L'"Abbecedario dei diritti dell'infanzia" di Rsumovic - scrive Daniele Giancane - è un punto fermo che ogni scuola dovrebbe conoscere: qui i vari articoli della convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia sono 'spiegati' al pubblico infantile attraverso straordinari testi poetici dell'autore (capace di pensare e parlare come un bambino), subito seguiti da una feroce critica (che rappresenta il pensiero dei seguaci della 'pedagogia nera', quelli per cui gli adulti dovrebbero - nei confronti dei bambini - esercitare soltanto autoritarismo e controllo) e soprattutto dai pensieri lievi, teneri, imprevedibili di tanti bambini. Ogni 'diritto' è poi concluso da un consiglio gioioso o dalla speranza che nel mondo la bontà prenda il sopravvento sulla cattiveria. L'"Abbecedario dei diritti dell'infanzia" è in sostanza uno strumento agile, divertente, davvero a misura dei bambini: così impareranno, giocando e riflettendo, quali sono i loro diritti e il loro fondamentale ruolo nella società".

 

            Sabato 4 aprile il libro di SECOP Edizioni al centro del dibattito con gli alunni delle scuole di San Vito dei Normanni è "Riso di pietra" di Pietro Battipede, pubblicato nella collana Piccoli Gialli. Due i laboratori di lettura, coordinati sempre da Raffaella Leone, p.r. della casa editrice, presso l'Aula Magna della Scuola Media Buonsanto - Meo (piazzale Kennedy): uno dalle 09.00 alle 10.30 e al'altro dalle 10.45 alle 12.15.

Pietro Battipede, Vice Questore della Polizia di Stato presso la Procura della Repubblica di Bari, è autore di testi giuridici, romanzi per ragazzi e adulti ("In-giustizia sotto pelle").

            In "Riso di pietra", come negli altri romanzi della serie "Mark, il piccolo detective" firmata da Battipede, la trama poliziesca si sposa con le tematiche dell`educazione alla legalità. L'impegno dell'autore è a stimolare in a un pubblico giovane tanto l'amore per la lettura quanto quello per la legalità, con l'obiettivo di approfondire i problemi sociali, civili, etici del nostro tempo con la semplicità catturante della fantasia.

Mark, il protagonista del libro, è un ragazzo normale, figlio di un dirigente di polizia, che si trova a vivere un'avventura incentrata su un`indagine investigativa. Dotato di intuito, coraggio e curiosità, Mark è spinto a indagare sui crimini, guidato da un sincero interesse per le sofferenze delle vittime e da un forte senso della giustizia. Mark svolge indagini personali, parallele a quelle del padre, perché vuole contribuire alla soluzione di casi intricati e pericolosi, che non solo mettono a rischio la vita delle vittime, ma anche allontanano per lungo tempo l'amato papà dalla famiglia. Le sue avventure sono occasione per i ragazzi di riflessione sui grandi temi della giustizia: la legalità, la convivenza civile, la condotta morale, il rispetto per la vita umana, il senso della responsabilità.

AD ARTISTICA-MENTE IL MERLETTO A TOMBOLO DI BISCEGLIE (3-5 Aprile- Bari)

ARTISTICA-MENTE. BARI, SALA MURAT DAL 3 AL 5 APRILE CON
PROTAGONISTA IL MERLETTO A TOMBOLO DI BISCEGLIE

Domani, venerdì 3 aprile, a Bari Sala Murat, Piazza del
Ferrarese, inaugurazione dell'evento ARTISTICA-MENTE.
Saranno protagonisti i Merletti a Tombolo di Bisceglie.
Mostra aperta anche sabto 4 e domenica 5 aprile: mattino ore
10-13, pomeriggio ore 18-21

Esposti lavori della Scuola di Maria Carmela Todico, di
Bisceglie e di Tonia Resina, di Noicattaro, già presenti a
"FemInArt 2008" a Bisceglie.

All'evento prenderanno parte anche le allieve della Scuola
di Merletto a Tombolo di Bisceglie.

Alle ore 11 di domani, venerdì 3 aprile il Presidente
della Provincia di Bari, Vincenzo Divella presiederà la
conferenza stampa di presentazione e la successiva
inaugurazione.