lunedì, novembre 29, 2010

1/12/2010: Vi Presento la Principessa Daunia... Non Mancate!!!

Una principessa daunia del VII secolo a.C.
La tomba principesca di Cupola-Beccarini


Presentazione del volume di Andrea Celestino Montanaro

Mercoledì 1 dicembre 2010, ore 16.30
Salone degli Affreschi, Palazzo Ateneo
Piazza Umberto I - Bari

Relatori

Corrado Petrocelli
MAGNIFICO RETTORE, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI "ALDO MORO"

Rosa Capozzi
PRESIDENTE DEL CENTRO TESEO, CREATIVITÀ TRA ARTE E SCIENZA

Marisa Corrente
DIRETTORE ARCHEOLOGO, SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLA PUGLIA

Andrea Celestino Montanaro
DOTTORE DI RICERCA, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI "ALDO MORO"

Il volume è dedicato alla tomba di maggior importanza finora rinvenuta durante le varie campagne di scavo condotte dalla fine degli anni sessanta nel sito di Cupola.
La diversità del rituale funerario adottato, la quantità dei beni di prestigio contenuti, con pochi confronti in tutta la Daunia, la qualità di una gran parte degli stessi, la presenza di oggetti altrimenti non attestati in Daunia, quali il diadema con decorazione zoomorfa a sbalzo e lo scettro, e la collocazione cronologica nel VII secolo a.C., ne fanno un unicum di cui è sembrata legittima l'anticipazione a ventisette anni dalla sua scoperta.

Nel complesso in esame si manifesta pienamente l'ideologia principesca profondamente influenzata dalla cultura etrusca, testimoniata anche da oggetti in metallo prezioso caratteristici dell'Orientalizzante.
Il contesto rivela anche un altro elemento di grande interesse: esso, infatti, può essere messo in relazione ad un individuo di sesso femminile, il che indica l'emergere anche a livello femminile di alcuni individui detentori del potere economico e politico in un mondo spesso considerato statico, chiuso agli apporti esterni. Si tratta, dunque, di un elemento di rilevante novità che necessariamente deve essere introdotto nel dibattito relativo alle genti indigene della Puglia e della Magna Grecia e al loro rapporto con le culture e le genti greche ed etrusche.

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