MOODY JAZZ CAFE'
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lune…dì 5 Novembre 2012
ingresso ore 21:17 – concerto ore 22:04
JOEY DeFRANCESCO TRIO
L'indiscusso numero uno dell'organo Hammond mondiale
apre l'ottava edizione di Lune…dì jazz
LUNE...DI' JAZZ: L'INCONTRO
E si ricomincia…
perché bisogna sempre ricominciare….
perché l'incontro è prezioso, è nutrimento per l'anima, salvezza da se stessi.
L'incontro muta i destini…li rende più vividi quando sono sfuocati, li aiuta a prendere forma…li modella..in verità li crea.
Ciò che ci accade, quel che facciamo e addirittura chi siamo è il risultato dei nostri incontri.
L'incontro è esperienza ed è l'esperienza che ci costruisce il futuro.
Il vero incontro è quello che coinvolge tutti i nostri sensi, anche il sesto a volte.
Vinicius De Moraes ha detto che "La vità è l'arte dell'incontro". Noi siamo d'accordo
E abbiamo tracciato nell'arte, quella musicale, la via per gli incontri di vita.
La nostra rassegna, Lune…dì jazz nasce, infatti, con l'ambizione e la speranza che la musica possa creare una nuova possibilità di incontro, lontana dagli effetti contraddittori dei "social" network.
LUNE...DI' JAZZ: OTTAVA EDIZIONE
Con questa smania di condividere le emozioni si ricomincia, nonostante le pressanti difficoltà economiche, di una rassegna che vive solo grazie al contributo quasi mai sufficiente del proprio caro pubblico.
Solo 8 concerti in 7 mesi per questa edizione , ma sempre di grande qualità.
Lune…dì jazz è la rassegna che ha portato nel corso degli anni, grandi artisti internazionali e nazionali sul palco di una semplice caffetteria, il Moody jazz cafè. Tra gli altri: Lee Konitz, Diane Schuur, Kenny Garrett, Oregon, Sarah Jane Morris, Sananda Maitreya (Terence Trent D'Arby), Tony Levin, Dominic Miller, Jeff Berlin, Victor Bailey, Mike Lindup, Allan Holdsworth, Frank Gambale, Alain Caron, Don Byron, Scott Henderson, Tuck & Patti, Steve Swallow, Franco D'Andrea, Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Fabio Concato, Peppe Servillo, Danilo Rea, Roberto Gatto, Gegè Telesforo, Mimmo Locasciulli, Rossana Casale, Faso, Christian Meyer, Ellade Bandini e tanti, tanti altri.
Lune…dì 5 Novembre segnerà l'inizio dell'ottava edizione di Lune…dì jazz. Un'inizio in grande stile che ospiterà il trio di colui che è universalmente considerato da vari lustri come il migliore organista al mondo: JOEY DeFRANCESCO.
Una rarità averlo in Italia e soprattutto qui al Sud (solo 4 date in Italia). Per la prima volta in città, Joey si esibirà col suo strepitoso trio completato da PAUL BOLLENBACK alla chitarra e JEREMY THOMAS alla batteria.
Un trio che esprime il miglior funky-jazz al mondo. Un concerto davvero imperdibile in una notte di Luna calante con visibilità 69%.
P.S. E' aperta la campagna abbonamenti di Lune…dì jazz. I vecchi abbonati hanno priorità nel confermare il proprio posto entro il 19 Novembre.
Questo concerto è organizzato in seno al SINC (South Italy Network Club) di cui il Moody è socio fondatore assieme a Ueffilo (Gioia del Colle) e Modo (Salerno)
JOEY DE FRANCESCO: BREVE BIOGRAFIA
Joey DeFrancesco è considerato l'erede indiscusso del più grande organista di tutti i tempi, Jimmy Smith.
Viene da una famiglia di musicisti. Suo nonno Joseph DeFrancesco era un sassofonista. E suo padre un ottimo organista a sua volta.
All'età di 4 anni comincia ad avere un forte interesse per l'organo. Nonostante avesse 5 anni suonava i brani di Jimmy Smith perfettamente.
Negli anni il suo interesse e amore per l'organo e la musica si rafforzarono.
Dai 5 ai 10 anni il padre volle portare Joey nelle propri concerti facendolo esibire.
All'età di 10 anni inizia a suonare nella Banda di Philadelphia, nella quale si esibiva i leggendari Hank Mobley al sax tenore e Philly Joe Jones alla batteria.
A 16 anni firmo il suo primo contratto con la Columbia Records, realizzando il suo primo disco "All of me" l'anno successivo. Questo disco fu il principale responsabile del grande risorgimento del suono Hammond nella musica popolare.
Sempre nello stesso anno fu chiamato dal grande Miles Davis ad unirsi alla sua band nel tour europeo. Fu allora che Joey, ispirato da Miles, cominciò a suonare la tromba.
Tuttora Joey continua a suonare la tromba seguendo lo stile di Miles.
A 18 anni intraprende il primo tour a suo nome col proprio quartetto. A 22 anni, John McLaughlin lo chiama insieme ad batterista Dennis Chambers per formare il gruppo dei "Free Spirits". Questa band suonerà per più di 4 anni. Joey ha girato tutto il mondo per molti anni, e in tutto questo tempo ha suonato e registrato con i migliori musicisti tra i quali: Ray Charles, George Benson, Jimmy Smith, John Scofield, Bette Midler, David Sanborn, Arturo Sandoval, Frank Wess, Benny Golson, James Moody, Steve Gadd, Elvin Jones, Jimmy Cobb, Joe Lovano e moltissimi altri.
Joey ha vinto il Down Beat (il più prestigioso premio internazionale per il jazz) in ogni anno dal 2002, così come il Jazz Journalis Award. Nel 2004 ha una nomination al Grammy Award per il suo disco "Falling in love again" e ancora nel 2010 per "Never can say goodbye".
YOU TUBE
http://www.youtube.com/watch?v=25aD-I2armo
http://www.youtube.com/watch?v=syercy760YQ&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=K2DHQ8-mTMw
http://www.youtube.com/watch?v=tb1b0l1Z70E&feature=related
JOEY DE FRANCESCO trio ITALIAN TOUR
2 novembre Perugia
3 novembre Lamezia Terme
4 novembre Gioia del Colle (Ueffilo)
5 novembre Foggia (Moody jazz cafè)
PACE a tutti...dentro e fuori...
Nino Antonacci
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