martedì, maggio 23, 2006

Ruvo di Puglia contro la sete dell'Africa (08-06 - Ruvo di Puglia - Ba)

La città di Ruvo di Puglia tende la mano al Sud Africa. L’iniziativa nasce dalla scuola dell’infanzia “Francesco Rubini”.

Il corpo docente, con la fattiva collaborazione dei bambini e dei genitori, ha portato avanti, durante tutto l’anno scolastico, un progetto di valorizzazione dell’acqua intesa come un bene primario da consumare con grande parsimonia.

Dopo aver approfondito la tematica a scuola, i bambini si sono comportati di conseguenza anche a casa, nelle loro azioni quotidiane, sensibilizzando anche gli altri componenti della famiglia.
A coronamento di questo lavoro e in concomitanza con il centenario dell’acquedotto pugliese la scuola situata in via Trieste a Ruvo ha pensato di indire una manifestazione per giovedì 8 giugno.
Dalle ore 17,00 alle 19,00 di quel giorno, tutti i presenti potranno osservare i lavori di cartellonistica svolti durante l’anno e ascoltare i canti preparati nelle ore curricolari.
L’intento principale è quello di raccogliere quanti più fondi possibili da inviare in Burkina Faso per contribuire alla costruzione di un pozzo.

Al termine della serata verrà rotto un simbolico salvadanaio che conterrà tutte le offerte fatte durante l’anno, comprese quelle dei bambini e dei docenti.
Il ricavato verrà consegnato alla signora Gaetana Pace, ambasciatrice per il Centro internazionale della cultura e dei diritti dell’uomo e Presidente dell’Accademia Italia-Tunisia per lo sviluppo della cultura mediterranea.

Un’iniziativa lodevole che RuvoLive ha subito sposato e che ha però bisogno del contributo di tutti.
E’ questo quello che si augura il corpo docente, che invita tutti a partecipare (per ogni tipo di informazione cui si può rivolgere allo 080-3615681) alla manifestazione e a dare, anche in questi giorni, il proprio spontaneo contributo.

La Carta dei diritti del fanciullo, spesso citata ma troppo poco messa in pratica, dice che “ogni bambino ha diritto di crescere nel rispetto della sua salute fisica, psichica, morale, spirituale e sociale”.

Quella della scuola Rubini è certamente un piccolo impegno, proporzionato alle possibilità dell’istituto, ma che va considerato come un passo avanti in questa direzione.
Anche una donna encomiabile come Madre Teresa di Calcutta, d’altronde, che ha speso tutta la sua vita per aiutare il prossimo, ha sempre sottolineato l’ importanza dei piccoli gesti.

“Ciò che faccio – diceva – è solo una goccia nell’oceano, ma mi piace pensare che l’oceano sarebbe più piccolo senza quella goccia”. (Elio Tedone - Ruvolive.it)

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