mercoledì, febbraio 07, 2007

Una Scintilla Accende l'Universo, Poesie (13-02-07, Bari)

L’Associazione Sviluppo Sostenibile, la Biblioteca Sagarriga Visconti Volpi, l'Associazione Culturale Hinterland e il Centro Teseo
vi invitano per martedì 13 Febbraio, alle ore 17.30 a

UNA SCINTILLA CHE
ACCENDE L’UNIVERSO

Pace e Amore

Seconda edizione

Biblioteca Nazionale Sagarriga Visconti Volpi
c/o Cittadella della Cultura (ex Macello comunale)

Via Pietro Oreste, 45 – Bari

Poesie di

Mario APICE, Maria D’APOLITO CONESE,
Elena DIOMEDE, Francesca PIETROCOLA, Francesco TANZI

Presenta
Rosa CAPOZZI

Al bandoneon Michele TANGORRA e alla chitarra Pasquale QUERO


In questa seconda edizione di: “Una scintilla che accende l’Universo” abbiamo chiesto ai poeti di leggere delle loro poesie solo alcune di quelle dedicate alla pace e/o all’amore. In un mondo che cambia, travolto sempre più dal vortice del sistema, che giustifica la guerra e l'uso delle armi come unica risoluzione alla pace, diventa più urgente alzare forte la voce, dare uno scossone e risvegliare la coscienza dell'uomo.

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Alcune note bibliografiche dei poeti

Mario Apice è un dirigente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, giornalista, scrittore, sceneggiatore cinematografico, esperto di pubbliche relazioni e di problemi della comunicazione. Svolge attività di consulenza scientifica per numerose riviste e per la trasmissione GAIA il pianeta che vive della RAI. La Presidenza del Consiglio dei Ministri gli ha conferito il Premio della Cultura nel 1982 e nel 1985. Nelle sue poesie esprime la voglia di evadere e il male di vivere. La sua poesia è dominata dal tema dell’amore e della femminilità esalta il fascino sottile.
Maria D’Apolito Conese conquistata dal fascino della lingua dialettale, ha cominciato a usare questo linguaggio per dare voce al suo cuore. Ha partecipato a numerose trasmissioni culturali su televisioni e radio locali.

La sua è una poesia semplice, diretta, che parla della vita e dei problemi della gente comune. E’ una poesia originale, schietta, ricca di umanità e che riesce a farti sorridere. Ha vinto diversi premi tra cui il Premio nazionale Giovanni Falcone, nel 2005.

Elena Diomede ha insegnato con grande passione e professionalità nella Scuola Primaria e per un decennio ha rivestito il ruolo di ricercatrice c/o l’IRRE Puglia. E’ Accademica Tiberina ed è la fondatrice e presidente dell’associazione “Comunicazione Plurale”.
La sua poesia è libera da schieramenti culturali e nutrita da un grande e femminile amore, da un’ansia di giustizia sociale, dall’amore per la propria terra e di tutta la natura, dal terrore per la violenza. E questo sentimento panico è felicemente risolto in un linguaggio equilibrato in un dosato ed attento gioco di chiaroscuri che conserva sempre, senza contaminazioni di carattere esornativo, una musicalità ed un ritmo di estrema delicatezza, un’infinità di suoni, emozioni e sentimenti.
Francesca Pietrocola per molti anni ha svolto un lavoro che le consentiva di stare a contatto con la gente, un osservatorio ideale per conoscere gli altri e soprattutto se stessa. Ha scritto cinque raccolte di poesia e per questa manifestazione uscirà la pubblicazione della prima raccolta. Spesso le sue poesie non hanno un titolo, sono scritte di getto e sono uno sfogo dell’anima.

Francesco Tanzi è stato sino a qualche mese fa preside in una scuola superiore. Partecipa da sempre attivamente al dibattito civile, politico e professionale. Per tanti anni ha tenuto nel cassetto le sue poesie sino a quando non è stato convinto a pubblicarle. Tanzi rispecchia ed esprime i tratti che lo contraddistinguono: esuberanza, incontenibile creatività, entusiasmo alla vita. Sentimenti che per l’Autore trovano sfogo nella sua poesia, per superare i troppo stretti confini del sé e lanciare piccole provocazioni, per alcuni scomode o pericolose, ma per altri, irresistibili occasioni di riflessione.

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