mercoledì, dicembre 10, 2008

Un Click a Troia (13 dicembre all'8 gennaio - Troia, Fg))




Il Comune di Troia è lieto di proporre all'attenzione degli interessati "Un Click a Troia": la prima mostra fotografica di Bruno Botticella, che si inaugurerà presso la Sala Azzurra del Museo Civico di Palazzo D'Avalos nel giorno 13 dicembre 2008 alle ore 18.30.

La mostra si dividerà in due sezioni espositive:

La prima conterrà gli scatti relativi ad una manifestazione di fede popolare tra le più antiche e suggestive del Tavoliere: la processione che rappresenta la morte e la passione di Gesù Cristo, che si celebra annualmente a Troia il pomeriggio del Sabato Santo e che prevede la partecipazione di centinaia di fedeli abbigliati in costume d'epoca che sfilano tra le ali di folla degli spettatori mettendo in scena i momenti salienti della passione e crocifissione di Gesù.

La seconda unità espositiva conterrà invece fotografie relative a momenti della vita quotidiana dei cittadini di Troia, con particolare attenzione agli aspetti sociali e culturali delle attività ritratte, ivi rappresentate nel loro semplice ed irripetibile "divenire".

Le opere di Bruno Botticella manifestano senza dubbio uno spiccato orientamento per il reportage "sociale", in cui ogni scatto cerca di cogliere artisticamente (ma non meno realisticamente) tutto l'umano sentire, nel tentativo di riuscire a ritrarre le storie della vita del singolo e della collettività intese come atti unici ed irripetibili.

Ed in un periodo in cui il la diffusione della manipolazione digitale delle immagini, gli effetti speciali, la possibilità di visualizzare e correggere all'istante lo scatto sbagliato hanno tolto alla fotografia il fascino dell'artigianato puro, fa veramente notizia e sensazione vedere le foto del giovanissimo Bruno, che con convinzione e incredibile amore per la fotografia si esprime "all'antica", usando una macchina fotografica tradizionale con tanto di pellicola in bianco nero ad alta sensibilità.


Non a caso hanno scritto di lui:

"…tra le nuvole, poi, leggi quelle fotografie, quelle immagini, e ti accorgi che non sono visioni ma è la realtà: quella di tutti i giorni, quella vicino a te" ;

"…e poi ti fermi a pensare e vedi che tutto è dentro di te con la grazia e con la violenza delle forme, con la nitidezza e lo sfocarsi dei colori, con la statica delle cose e con la dinamica dei corpi, con le ombre e con le luci."

"…con apparente semplicità, giocando su inquadrature essenziali, ferma su carta ciò che lo ha emozionato, senza passare attraverso la lente deformante di un computer. Le sue fotografie ci catturano per condividere con lui il battito accelerato di una emozione."

"…e la macchina ha fatto solo click su un mondo che ogni giorno abbiamo davanti e che spesso non vediamo."

Certi della rilevanza culturale di questo evento e con la speranza che contribuisca allo sviluppo della coscienza civica e sociale di una comunità capace di riflettere ed analizzare il proprio presente, passato e futuro, preghiamo gli interessati di dare massima diffusione a questo evento.

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