mercoledì, marzo 26, 2008

Fulvio Grimaldi presenta "MAMMA HO PERSO LA SINISTRA!" (28 marzo - Foggia)

VENERDI 28 MARZO ORE 18:30
FACOLTA' DI LETTERE (Via Arpi, Foggia)
FULVIO GRIMALDI
presenta il suo nuovo libro:
MAMMA HO PERSO LA SINISTRA!
convergenze, connivenze, obbedienze di una Sinistra ex
 
Organizza il Laboratorio Politico Jacob
in collaborazione con il Kollettivo di Lettere
 
 
Mamma ho perso la sinistra, di Fulvio Grimaldi, con un intervento di Gianni Vattimo
 
Dal libro
 
(...) Immenso è il credito che, per questo, dobbiamo ai resistenti e combattenti del Sud del mondo, agli iracheni, palestinesi, afghani, indio–afro–latinoamericani. E a quella minuta, occultata e perseguitata sinistra diffusa che, con la sua solidarietà alla resistenze dei popoli, svergogna viltà e opportunismi, salva briciole di dignità e di onore. Al sacrificio, al coraggio di tutti questi, alla loro chiaroveggenza, l'intera umanità degli oppressi e sfruttati è debitrice e lo sarà per sempre quando constaterà che "la nuttata" è passata. (...)
 
Il libro:: Mamma, ho perso la sinistra! Compiacenze, obbedienze, connivenze di una sinistra ex è forse la più spietata denuncia della sedicente "sinistra" che, da sinistra, sia mai stata portata. L'autore è un inviato di guerra che da molti decenni, per alcune delle maggiori testate nazionali e internazionali ha raccontato l'altra faccia, quella occultata e stravolta ad usum delphini, delle guerre - dalla Palestina all'Iraq, dal Libano al Medioriente e alla Jugoslavia - e delle rivoluzioni - da Cuba al Venezuela alla Bolivia. Qui smaschera in maniera radicale e senza remore la resa, la passività, se non il tradimento, di politici e media che si presentano come alternativa ai poteri esistenti.
 
L'autore:: Fulvio Grimaldi è inviato di guerra, giornalista ambientalista, scrittore e uno dei più popolari documentaristi di conflitti militari e sociali, da anni lavora al disvelamento di quanto si nasconde sotto le mistificazioni e menzogne dei promotori della guerra infinita
e dei loro vassalli. Ne viene fuori il quadro di una presunta "lotta al terrorismo", innescata dall'epocale inganno degli attentati dell'11 settembre.
La colpevole inerzia o, addirittura, complicità delle forze politiche di una sinistra ufficiale snaturata, ormai rassegnata al ruolo di portatrice d'acqua dei poteri forti, contribuisce alla degenerazione verso Stati di polizia e minaccia di trascinare l'umanità alla catastrofe. Se non ci fossero le luci che sgorgano dalla resistenza dei popoli…
Una resistenza descritta con profonda partecipazione.

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